Quattro consigli per una bombola sub “perfetta”
Sembra una cosa scontata, ma non sempre lo è… L’aria che respiriamo nella bombola come è? Ovviamente una risposta precisa non esiste, ma possiamo intuire soltanto annusandola.
L’odore è il sistema più semplice per capire se la nostra aria è “BUONA”, la cronaca ci ha portato alla luce che l’errore potrebbe essere dietro l’angolo. Ricordiamoci che appena avvertiamo un qualsiasi segnale; il più riscontrato mal di testa, oppure sentirsi la bocca grattare, ecc…, sono sintomi da non sottovalutare e a fronte a questi problemi è meglio chiudere la nostra immersione … Cosa si può fare per evitare tutto ciò??
4 buoni consigli che ogn’uno di noi può applicare per avere una bombola “PERFETTA”:
1- Eseguire gli appositi collaudi; un po’ come la macchina, anche la nostra bombola sub ha bisogno di una revisione che verifichi la sua completa integrità. Proprio come la vettura quando compriamo una nuova bombola sub il collaudo viene eseguito dopo 4 anni, poi ogni 2 anni. Un collaudatore statale verifica il peso, l’integrità della nostra bombola e se tutto rispecchia i parametri stampiglia sull’ogiva il mese e l’anno della verifica eseguita.
2- Non svuotare mai la bombola; ricordiamoci sempre che non bisogna mai svuotare completamente la bombola sub, perché questo ci permette di tenere tutti gli o-ring in pressione (evitando la continua dilatazione tra piena e vuota).
3- Controllare la rubinetteria; verifichiamo sempre che l’apertura e la chiusura delle manopole sia sempre ottimale. Una chiusura non perfetta potrebbe provocare una lieve perdita, e la diminuzione della pressione interna. Questi accorgimenti ci permettono di non aver sorprese quando siamo sul punto di immersione e dover annullare il tuffo.
4- Controllare dove carichiamo; non tutti hanno un compressore a casa, per cui ci affidiamo a stazioni di ricarica dove ci aspettiamo che sia perfetta. Ma ovviamente per essere sicuri che tutto sia al meglio, non possiamo smontare tutte le volte il compressore e analizzare ogni singolo pezzo, ma abbiamo un arma per verificare queste cose:
– La scheda di manutenzione; solitamente affisso a fianco al compressore dove viene indicato le ore lavoro in cui sono stati sostituiti i filtri e verificato il livello dell’olio (dipende molto dalle direttive della casa madre, ma solitamente sono ogni 50 Ore lavoro).
– L’aspetto estetico del compressore, anche l’occhio vuole la sua parte, se vediamo che esternamente non è dei migliori magari poniamo qualche domanda
– L’aspirazione, verifichiamo che intorno al compressore non ci siano gas di scarico di macchine ( il gas più pericoloso per noi sub) o altri odori poco gradevoli
Sono piccoli trucchi che ci permettono di evitare eventuali problemi fisici, ma soprattutto ci permette di eseguire un immersione al top! Non resta altro che caricare ed immergerci!!
Buon divertimento a tutti…